Introduzione (da saltare, serve solo all’ego degli autori):
Come si impara il networking?
Si impara solo sbattendoci il muso! Confessiamolo, non ce ne fregherà mai nulla di cosa sia un server Radius, fino a quando non ci troveremo a doverlo configurare magari appesi su una scala a pioli, con il portatile in mano collegandoci via hyperterminal alla porta di console SERIALE tramite un adattatore cinese usb-seriale… il tutto mentre reggiamo il cellulare per parlare con qualcuno che ci aiuta a tradurre gli ostici comandi CLI! se non avete capito i termini dell’ultima frase e non volete correre il rischio di trovarvi in una situazione simile vi consiglio di continuare la lettura.
I metodi per apprendere possono essere:
- all’università, dove gli studenti sono troppo preoccupati a passare l’esame per rendersi conto di cosa stanno studiando e dopo l’esame sono troppo sollevati per poterselo ricordare mentre i docenti hanno troppo spesso idee solo teoriche di quello che stanno spiegando.
- ai corsi professionali dedicati: tutto il networking in 8 ore… bravi, nell’intervallo facciamo anche un corso di chirurgia vascolare applicata e impariamo 8 lingue diverse mentre torniamo a casa; oppure ai corsi seri tipo 2 lezioni da 2 ore a settimana per mesi svolte dopo 8 ore di lavoro… certo, uno studente universitario ci mette circa 3 anni a capirci qualcosa, ma noi geni dei corsi professionali facciamo tutto dopo il lavoro.
- parlando con i colleghi più esperti dove però quando si spiega qualcosa si da sempre quasi tutto per scontato e chi ascolta fa sempre finta di sapere già tutto o di capire al volo quando invece gli mancano le basi… confessiamolo, facciamo tutti così.
- dalle riviste o dai libri: utilissimi, soprattutto per curare l’insonnia
- da internet: ottimo, ma state ben attenti a quel che leggete e da quale sito, oltre alle informazioni utili si trovano anche un sacco di cavolate.
Nonostante l’ironia, tutti i sistemi sopracitati vanno bene ed è normale che si approfondiscano le proprie conoscenze solo quando ci serve davvero; ritengo però che sia utile sapere che un determinato argomento perlomeno ESISTE per poterne poi recuperare velocemente le informazioni utili all’occorrenza.
Le fonti principali che consiglio vivamente sono:
- Reti di calcolatori di Andrew S. Tanenbaum circa € 45,00 ma li vale davvero tutti
- Wikipedia: come vivere senza?
- Google e youtube, ma con tanto, tanto, tanto spirito critico!
Nelle prossime settimane (Agosto 2020) approfondirò varie tematiche, partendo da un piccolo glossario per capirci meglio e continuando con i vari protocolli di trasmissione Wi-Fi e le rispettive caratteristiche.
Per i dettagli vedi la Roadmap in homepage
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